Siamo i genitori di Federico il nostro cucciolo è nato con problemi psicomotori, dovuti a un parto complicato, i dottori che lo seguono, da subito ci consigliarono di inserirlo in una struttura per dargli la possibilità di crescere con altri bimbi. Per comodità scegliemmo l’Officina Dei Piccoli. Lasciare Fede a tre mesi di vita fu devastante inizialmente, ma sono bastati pochi giorni per ricrederci. Oggi pensiamo che la sfortuna che ha colpito l’inizio della sua vita è stata offuscata dall’immensa fortuna che abbiamo avuto nell’incontrare le persone splendide che abitano l’Officina Dei Piccoli. Grazie alla grande disponibilità, alla calda accoglienza e alle premurose attenzioni, Fede cresce bene e è contento ogni mattina di entrare nel posto che sin da piccino gli ha dato dimostrazione di amarlo proprio come una seconda famiglia. Grazie di cuore a tutto lo staff dell’Officina Dei Piccoli.

Abbiamo iscritto Francesca Romana quando varie notizie di cronaca in tele raccontavano di alcune maestre violente che si approfittavano di essere indifesi per sfogare le loro frustrazioni… il primo giorno di scuola avevamo il cuore in gola ma pian piano ci siamo sempre più resi conto che l’Officina Dei Piccoli di sicuro non rientrava nella categoria di questi nidi lager su descritti, bastava guardare lo sguardo sereno e contento della piccola al suo ingresso a scuola ed il suo ritorno a casa. Enzo e Teresa genitori di Francesca Romana.

Settembre 2015

Non so bene come iniziare per dirvi cosa c’è dietro di voi… nel mio cuore, la maestra è sempre stata dopo la mamma e la nonna, la figura più importante… braccia che ti consolano e ti cullano, occhi che ti premiano e ti rimproverano, voce che ti insegna e ti rassicura, ma soprattutto cuore che ti accoglie e ti ama. E' dura per me scrivere queste parole di saluto, avete rappresentato per mia figlia un’oasi nel deserto, un rifugio nella tempesta; ci sono tanti giorni che palesemente stava meglio qui con voi che a casa… grazie per averle sollevato il cuore, grazie per averla tenuta per mano mentre affrontava il momento più difficile della sua piccola vita. Spesso con Rosario parlavamo di voi con profonda stima e con soddisfazione per la nostra scelta e per lo sforzo che facevamo per dare il meglio alla nostra piccola. Non solo avete aiutato lei, ma avete ascoltato me ogni mattina per mesi, cercando di rassicurare anche me!!! Grazie, grazie, grazie… e anche se so che domani verranno altri bambini, so anche che porterete Nerea nel vostro cuore per sempre e sappiate che il raggiungimento dei suoi successi futuri dipendono anche dalle fondamenta che avete gettato voi. Con riconoscimento sincero. Dora e Nerea.

Care maestre voglio ringraziarvi perché in questi tre anni sono cresciuta insieme a voi, ho imparato a camminare, parlare, cantare, ballare ed ho vissuto tanti momenti di gioia. Conosco a memoria anche l’inno d’Italia! Ogni mattina sono entrata a scuola con il sorriso e contenta di giocare con tutti i compagnetti. Vi abbraccio tutte arrivederci. Livia

Natale 2011

Carissime tutte, ho pensato di scrivervi due paroline per questo Natale, per evitare che alla fine di questo anno di Chicco al nido, sia costretta a scrivere i nostri saluti. Pur sapendo che non sarà un addio, ma un semplice arrivederci, sono consapevole della mia fragilità nel dovervi abbracciare tutte e dover voltare pagina per affrontare una nuova fase della crescita di Chicco. Maestre belle, grazie! Una parola semplice ma che vuole esprimere tutta la mia stima nei confronti di una struttura che avete reso, tutte voi, un posto unico, accogliente e caldo. La vostra singolarità, la vostra passione e il vostro entusiasmo ha offerto in questi anni a Chicco, una famiglia nel quale poter essere sereno e sulla quale poter contare. Ognuna di voi è unica e speciale, ognuna di voi ha seminato del suo, in una piccola zolla di terra fertile, mio figlio. Un seme amato, curato, vigilato, protetto. I germogli saranno rigogliosi e i frutti succosi, di aromi intensi. In lui ci sarà sempre un po’ di ognuna di voi, e non credo in chi sostiene che un bimbo prima dei tre anni rimuove le sue esperienze, sostengo invece che Chicco vi porterà sempre nei suoi pensieri e soprattutto nel suo cuore. E poi ci sono io, una mamma come tante, con una gratitudine infinita. Non avete dato solo il meglio di voi a Chicco, ma avete reso migliore anche me, annientando le mie esagerate apprensioni che nutrivo nei suoi confronti. Grazie, grazie, grazie!!!… Uno per ognuna di voi. Quest’anno, la mia richiesta a Babbo Natale viene dal cuore, auguro a tutte voi, serenità, gioia, amore da dare e da ricevere e tanta salute. Vi auguro inoltre che i vostri desideri, le vostre ambizioni e i vostri obiettivi si realizzino in fretta e che vengano condivisi con le persone che più vi amano. A Natale è freddo affinché qualcuno possa scaldarci… Vi abbraccio forte, tutte, perché questo tenerci strette come una grande famiglia è il regalo che voi avete riservato per me e questo mi rende tanto felice. Buon Natale a tutte voi!!!. Serena la mamma di Chicco.